Continua a far discutere il crollo di FTX, terzo maggiore exchange del mondo, che ha impiombato l’intero settore delle criptovalute e degli intermediari in uno dei suoi momenti più bui, dove i numeri non sono quelli di un semplice ribasso, ma proprio da fine di un’epoca.
Dai documenti del fallimento della piattaforma di scambio di criptovalute depositati in Tribunale emerge un nuovo ammontare delle perdite potenziali. Secondo quanto riferisce il sito della Bbc, la piattaforma deve ai primi 50 creditori oltre 3,1 miliardi di dollari.
E questo succede a solo una settimana di distanza da quanto FTX ha dichiarato bancarotta negli Stati Uniti dichiarando di dovere una somma di 1,45 miliardi di dollari ai primi dieci creditori senza fare nomi. Nel corso del week-end la società guidata fino alla scorsa settimana dal controverso fondatore, Sam Bankman-Fried – e ora nelle mani di John Ray, già commissario liquidatore del crac Enron – ha annunciato una revisione complessiva delle sue attività e si prepara per la vendita di alcuni asset.