Nel decennale della sua creazione FEduF, la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio costituita dall’ABI nel 2014, annuncia l’avvio dell’Alleanza per l’educazione finanziaria: iniziativa che affianca, in una logica di sussidiarietà orizzontale, le istituzioni italiane nel compito di elevare il livello di consapevolezza in materia dei cittadini italiani, bocciati da numerosi report sul tema.
La prima azione dell’Alleanza – che raccoglie tra gli altri banche, Acri, gruppo Iccrea e le partecipate pubbliche CDP e MCC – sarà rivolta alle scuole nelle quali, dal prossimo anno scolastico, l’educazione finanziaria entra per legge tra le competenze dell’educazione civica. Ma l’obiettivo è anche aggregare aziende ed enti del settore extra bancario, per ampliare la portata dell’azione didattica.
Nell’occasione è stata presentata inoltre la ricerca Ipsos “Etica e Denaro“, secondo cui l’80% degli intervistati ritiene che le lacune sui temi economici e creditizi limiti la libertà di scelta; senza dimenticare che un cliente ignorante non fa comodo a nessun istituto.
Neanche alle assicurazioni. Progetti paralleli, infatti, si svolgono da tempo anche in campo assicurativo, promossi da istituzioni come Ivass e Ania ma anche da un’altra “Alleanza”: la compagnia Generali, che si distingue particolarmente in questo ambito.
Alleanza a Italy Protection Forum: “Già abilitati oltre 1500 Consulenti come Educatori Finanziari”
