Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Vita del 31 ottobre 2024, sotto la presidenza di Riccardo Ranalli e sotto la direzione dall’amministratore delegato Virginia Borla (nella foto) – responsabile anche della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo – ha approvato i risultati al 30 settembre 2024.
I risultati consolidati registrano una buona performance reddituale.
La produzione lorda vita si attesta a Euro 13.700,7 milioni, evidenziando un incremento del 10,9% da attribuire principalmente alla crescita della raccolta delle polizze Unit Linked del +32,2%.
Le polizze tradizionali registrano un lieve incremento intorno al 4,7% sullo stesso periodo 2023, mentre il settore Previdenza sperimenta una diminuzione intorno al 9%.
I premi del business protezione sono pari a Euro 1.134 milioni, in aumento del 5,0%. I premi del comparto non motor (escluse le CPI – Credit Protection Insurance) sono risultati in crescita del 3,6%, trainati principalmente dalla Line of Business Imprese, Casa e Famiglia e Infortuni. In crescita anche la componente motor (+7,9%) e i prodotti legati al credito (+33,5%).
Gli asset under management risultano in crescita attestandosi a Euro 176.402,0 milioni, rispetto a Euro 171.607,5 milioni rilevati a dicembre 2023.
Il Solvency Ratio regolamentare al 30 settembre 2024 è pari al 271% (per il Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, il solvency ratio è pari al 274%).