20 Febbraio 2020

Ivass: “Assicurazioni siano attente a bisogni dei Clienti non al Marketing”

PLTV riporta l’articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore Radiocor Plus del 20 febbraio.

Le assicurazioni in base alle nuove regole europee introdotte dalla direttiva IDD sul collocamento dei prodotti assicurativi devono guardare, nella messa a punto dei nuovi prodotti assicurativi con la lente dei clienti e non pensando al marketing e invece, nei primi controlli fatti dall’Ivass sulla base del nuovo potere affidatole, la vigilanza di condotta, sono emerse proprio situazioni opposte: prodotti studiati dal marketing e non adatti invece a quel target di clientela”.

Lo segnala il Segretario generale dell’Ivass, Stefano De Polis, in un intervento ad un convegno organizzato dall’Università di Roma La Sapienza. “ In questi primi mesi dall’avvio della vigilanza di condotta, l’Ivassrivela De Polisha effettuato delle “visite conoscitive” presso le compagnie ed ha verificato che la definizione del target market è sembrata in taluni casi influenzata più da strategie di marketing che da logiche di individuazione dei bisogni dei clienti“.

L’Autorità guidata da poche settimane dal direttore generale della Banca d’Italia Daniele Franco, riserva grande importanza ad una chiara e puntuale individuazione dei target di mercato positivo e negativo, che non possono essere definiti in modo generico.

La cornice delle regole, osserva De Polis in un altro passaggio dell’intervento,  ha cambiato radicalmente lo scenario sul collocamento dei prodotti dando responsabilità anche a chi li produce sulla correttezza complessiva del collocamento e non solo all’intermediario-distributore che è l’unico responsabile delle valutazioni di idoneità  e di adeguatezza del prodotto rispetto ai bisogni del cliente. Detto con altre parole: Non più solo informazione trasparente e corretta, ma tutela sostanziale.

La copertura assicurativa offerta al cliente deve avere per lui un valore oggettivo, misurabile,  costante e sostanziale. Le norme assegnano alle imprese l’onere di sottoporre i prodotti assicurativi offerti ad un giudizio di valore, in termini di utilità ed efficacia per il sottoscrittore.

L’Ivass, spiega in sostanza De Polis, in questa prima fase di applicazione della nuova normativa, utilizza l’arma della persuasione e del dialogo, ma presto partiranno le prime ispezioni. Il monito, quindi, arriva forte e chiaro.

L’Autorità sta inoltre definendo la normativa secondaria: è in arrivo un Regolamento  sui Requisiti di Governo e Controllo dei prodotti assicurativi e un provvedimento sui prodotti di investimento assicurativi (IBIP) completando così il quadro di norme italiane di attuazione della direttiva sulla distribuzione assicurativa.

 

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