JcFlowers avrebbe depositato sul tavolo del venditore Cinven un’offerta vincolante per il riacquisto di Eurovita.
Secondo MF l’operazione vale circa 300 milioni di euro, di cui 200 destinati alla ricapitalizzazione chiesta da Ivass entro fine gennaio per risollevare l’indice di solvibilità della compagnia assicurativa. Già nel 2017 il fondo americano vendette Eurovita alla società di investimento di private equity, ma negli ultimi 6 anni la compagnia ha completamente riperimetrato il proprio raggio.
Intanto le fusioni con altre italiane rilevate da Cinven come Ergo e Old Mutual, fino a Pramerica Life, che hanno portato nel 2021 la nuova produzione a 1,48 miliardi, gli utili a 36,3 milioni e le riserve tecniche lorde a oltre 12 miliardi. Poi le partnership nella distribuzione di polizze vita: nel 2020 con Deutche Bank e nel 2022 con Banco Desio.
Quindi la girandola di nuove nomine: nel 2020 quella di Enrico Mattioli a Cfo; lo scorso novembre 2022 quella di Giuseppe Sica a Ceo; a inizio dicembre quella di Giuseppe Candia a presidente del Cda, subentrato a Mario Cuccia nominato solo l’anno precedente. Un riassetto che deve aver facilitato le operazioni di cessione della compagnia, dopo averne aumentato la stabilità e ridotto la volatilità.