La copertura assicurativa per le catastrofi naturali sulla proprietà immobiliare privata sarà il prossimo passo dopo l’obbligo per le imprese ad assicurarsi contro questo rischio previsto dall’ultima legge di bilancio e ai nastri di partenza dal 2025.
Di questo ne è convinto Luca Filippone, direttore generale di Reale Group, intervistato da Radiocor al termine dell’Assemblea Ania.
L’estensione della copertura dai rischi catastrofali per le abitazioni private è tra gli auspici indicati dalla presidente Ania, Maria Bianca Farina nell’intervento all’assemblea dell’associazione.
“Il Governo – sottolinea Filippone – aveva dichiarato che entro fine legislatura voleva ipotizzare qualcosa che coprisse anche il patrimonio dei privati perche’ ormai il tema degli eventi atmosferici mette a rischio non solo le imprese e il sistema produttivo del Paese ma anche la ricchezza delle famiglie”.
Secondo Filippone “trovare un metodo, ce ne sono tanti in Europa, obbligatori o semi obbligatori, credo sia opportuno”.
Filippone aggiunge che “un passo importante lo è già quello che è stato fatto con la legge di Bilancio” riferendosi all’obbligo per le imprese di assicurarsi e l’obbligo per le compagnie di offrire la copertura.
“Iniziamo a mettere in moto questo che è un passo di civiltà in più per il Paese”.
Riguardo al sistema mutualistico che le compagnie stanno mettendo in piedi in forma volontaria, Filippone osserva: “stiamo lavorando con Ania, Ivass e i vari ministeri per trovare la quadra sul sistema; usiamo bene i 5 miliardi che il Governo ha attribuito tramite Sace al supporto, ci sono tutti i presupposti per riuscire a partire bene”. Per quanto riguarda Reale Mutua sui rischi catastrofali “siamo pronti ad uscire con i nuovi prodotti compliant con la regolamentazione finale”.