Nuovi aumenti a novembre dei tassi di interesse sui prestiti bancari in Italia, a seguito degli aumenti al costo del danaro fissati dalla Bce in risposta all’inflazione.
Secondo l’ultima statistica Banche e moneta: serie nazionali di Bankitalia, i tassi sui mutui immobiliari alle famiglie comprensivi delle spese accessorie, quindi considerando il Taeg, si sono collocati al 3,55% dal 3,23 di ottobre: ai massimi dal 3,5548% del giugno 2014. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo hanno raggiunto invece il 9,25% rispetto all’8,93 del mese precedente. In questo caso, il picco risale al 9,034% del settembre 2014.
In media, i tassi sui nuovi prestiti alle imprese sono stati pari al 2,94% dal 2,54 di ottobre: quelli per importi fino a euro 1 milione sono stati pari al 3,37%; per cifre superiori hanno raggiunto il 2,67. Ancora una volta i tassi passivi sul complesso dei depositi sono saliti in misura molto più contenuta, allo 0,42% a fronte dello 0,37 di ottobre.
A novembre, infine, le sofferenze sui prestiti delle banche in Italia sono scese a euro 22,4 miliardi di euro complessivi a fronte dei quasi 23 del mese precedente. Le sofferenze sui prestiti alle famiglie, che hanno una consistenza limitata rispetto al volume complessivo, sono leggermente salite a 2,38 miliardi dai 2,44 di ottobre; mentre per le imprese sono calate a 20,02 miliardi da 20,5.