Sanfelice 1893 Banca Popolare archivia il 2023 registrando un utile netto di quasi 3,5 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto al 2022.
“I risultati economici e i principali indicatori patrimoniali – sostiene il direttore generale Vittorio Belloi – testimoniano che il lavoro serio e costante svolto negli ultimi 5 anni è risultato determinante per conseguire gli obiettivi fissati nel Piano Industriale”.
Gli Impieghi alla clientela chiudono a 846,8 milioni; i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche effettuate, diminuiscono di ulteriori 5,6 milioni, attestandosi a 15,3 milioni a fine 2023 (-26,8%).
Migliora ancora l’NPL ratio – al netto dei “mutui sisma 2012” – che scende al 5,1% rispetto al 6,1% di fine 2022. La qualità del credito trova conferma anche nel Texas ratio che diminuisce al 34,5% rispetto al 45% dell’anno precedente. La raccolta diretta da clientela si attesta a 736,3 milioni di euro: confermato il trend positivo della raccolta indiretta che presenta un incremento del 21,3% passando da 476,1 milioni a 577,7 milioni di euro.
L’intensa attività di intermediazione di crediti fiscali edilizi (c.d. Superbonus 110% e altri bonus) ha contribuito in modo significativo – insieme alle dinamiche dei tassi – al margine di interesse, che registra un + 14,33% rispetto al 2022, attestandosi a 20,64 milioni di euro. Il margine di intermediazione chiude a 28,9 milioni di euro, con un + 18,3% rispetto all’anno precedente. I costi operativi aumentano a 19,4 milioni di euro.
Il TCR – Total Capital Ratio – principale indicatore di solidità patrimoniale, sale al 16,74%, contro il 15,90% dell’esercizio precedente. Si conferma ben oltre i limiti regolamentari anche la posizione di liquidità, con un LCR – Liquidity Coverage Ratio pari al 322%.
“La proposta di bilancio al 31.12.2023 – ha dichiarato il presidente Flavio Zanini – verrà illustrata all’Assemblea dei Soci convocata al “Palaround Table” di San Felice sul Panaro per il 22 e 23 marzo (prima e seconda convocazione). Rimangono confermate le buone prospettive di redditività anche per i prossimi esercizi”.
