A due anni dall’inizio della pandemia COVID-19, un sondaggio dello Swiss Re Institute su 11.000 consumatori di tutto il mondo mostra che la pandemia ha portato a una maggiore attenzione per la salute e la sicurezza finanziaria.
Questo ha portato a un aumento degli acquisti di assicurazioni online ed a una maggiore disponibilità a condividere i dati sanitari personali, soprattutto tra i giovani.
I mercati analizzati comprendono Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Sudafrica, Brasile, Polonia, Messico, Australia, Nuova Zelanda, India, Giappone, Singapore, Thailandia, Malesia, Vietnam, Corea del Sud, Singapore, Hong Kong e Cina continentale.
“I consumatori continuano a dare priorità al loro benessere e, a due anni dall’inizio della pandemia, il settore riassicurativo ha l’opportunità di contribuire a rafforzare questa resilienza nel mondo post-pandemia“, ha dichiarato Paul Murray, ceo Reinsurance Asia di Swiss Re. La buona notizia è che sempre più consumatori ripongono la loro fiducia nel settore e per trarre il massimo vantaggio da questa situazione, dobbiamo rispondere collettivamente alle loro mutevoli preferenze”.
I risultati del sondaggio rivelano che il 46% degli intervistati nei mercati emergenti ha intenzione di sottoporsi più frequentemente a visite mediche, contro il 16% nei mercati avanzati. Gli intervistati hanno anche espresso crescenti preoccupazioni circa l’adeguatezza del loro livello di copertura assicurativa esistente. Tra gli intervistati di età inferiore ai 40 anni, il 54% ha dichiarato di aver cercato polizze nuove o aggiuntive nei sei mesi precedenti l’indagine.
Anche la salute mentale rimane una priorità e i risultati mostrano che un terzo della popolazione intervistata nei mercati avanzati ha segnalato un peggioramento del proprio stato di salute mentale negli ultimi 12 anni.
Il rapporto di quest’anno rivela una crescente popolarità dell’uso dei canali digitali per la gestione della salute. L’aumento della telemedicina e dell’assistenza sanitaria virtuale continua a crescere in tutti i mercati avanzati. Un intervistato su tre, a livello globale, ha dichiarato di essere interessato all’uso di app per la salute e il benessere, in particolare nella fascia di età compresa tra i 18 e i 39 anni, per aiutare a rafforzare la propria forza mentale.
I risultati di quest’anno dimostrano ancora una volta che la pandemia globale in corso è un’opportunità per gli assicuratori di ridurre il divario di protezione nel settore delle assicurazioni e salute.