13 Gennaio 2023

Travel Insurance, Italia al Top per costi di Viaggio e Assicurazione

Secondo un sondaggio di AAA Travel Agency, l’88% dei passeggeri afferma che il rimborso del volo annullato o in ritardo è il servizio più apprezzato dell’assicurazione di viaggio.

Servizi di questo tipo, acquistati insieme al biglietto – come la possibilità di cancellare o modificare areo ed hotel e lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio – sono profondamente diversi da prodotti che coprono perdite e danni più costosi, associati a spese mediche impreviste o incidenti su auto a nolo, che vengono comunque acquistati con largo anticipo sulla data di partenza. In generale i clienti apprezzano la possibilità di elaborare i sinistri online, l’assistenza telefonica o via chat e la rapidità nel pagare il risarcimento. Il tema è trend topic in questi giorni negli Stati Uniti, dopo che la più grande flotta di aerei al mondo è rimasta paralizzata per ore a causa di un guasto tecnico che ha provocato il ritardo e la cancellazione di migliaia di voli da una costa all’altra del Paese, dove già a Natale il clima estremo ne aveva fatti saltare migliaia all’improvviso.

L’ultima indagine Holiday Barometer di Europ Assistance e Ipsos rivela che nel 2022 il 77% degli italiani ha scelto un’assicurazione di viaggio Covid – che potrebbe tornare in auge vista la recrudescenza pandemica in Cina – e il 38% ha optato una copertura completa dei 3 servizi principali: perdita bagaglio, annullamento volo e assistenza sanitaria. Quest’ultima, poi, è raccomanda vivamente dalla stessa Farnesina per numerosi Paesi. Tuttavia non si parte solo per piacere, ma anche per affari e per motivi di salute: disagi e contrattempi possono costare caro e a chi viaggia molto per motivi personali o di lavoro conviene la “multiviaggio”. Al momento, mettendo insieme diverse ricerche, il giro d’affari complessivo della travel insurance in Europa si aggira sulla decina di miliardi euro l’anno. Prezzi e soluzioni variano a seconda della compagnia e delle prestazioni desiderate: l’età di un viaggiatore, ad esempio, è un fattore significativo nel determinare il costo di una protezione sanitaria fuori dall’Ue.

Ebbene, l’Italia sarebbe il Paese col costo del viaggio e della sua assicurazione più alti di quelli analizzati questa settimana dall’agenzia di viaggi americana SquareMouth, e riportati anche da Insider. È un serpente che si morde la coda: a costi di volo e alloggio più elevati, corrispondono naturalmente premi maggiori. Con 6.742 dollari di viaggio e tra i 270 e 540 di assicurazione l’Italia prima delle 10 destinazioni considerate, in base a una media globale che prescinde dal luogo di partenza, davanti a Giappone (4.301 $ e 172-344 $) e Francia (4.336 $ e 173-346 $). Ai piedi del podio, seguono Usa (4.227 $ e 169-338 $) e Costa Rica (3.734 $ e 149-298 $). I maggiori player del comparto sono Axa – che ha in Schermo Totale anche una delle polizze più economiche sul mercato – Coverwise, Columbus, Allianz Global Assistance e Europ Assistance.

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