di Giuseppe Gaetano, editor in chief
Fonti di PLTV a Montecarlo ci rivelano che i riassicuratori sono spaventati dalle cifre dei sinistri catastrofali che arrivano dall’Italia e preoccupati per i rinnovi di gennaio 2024.
Al Rendez Vous monegasco conclusosi il 13 settembre – che rappresenta uno dei 3 appuntamenti annuali europei per il mondo della riassicurazione internazionale, insieme al ReInsurance Day di Milano e al meeting di Baden Baden in Germania – Munich Re ha previsto che, nonostante gli aumenti dei prezzi nel ramo danni e infortuni e la capacità riassicurativa mondiale scesa l’anno scorso da 475 a 435 miliardi di dollari, l’aumento dei danni per catastrofi naturali continuerà sia pur leggermente ad alimentare la domanda di coperture riassicurative, al netto dell’inflazione, almeno fino al 2025. Per Guy Carpenter crescerà anche “la disponibilità dei riassicuratori a impiegare capitale, anche se la disciplina sottoscrittiva non si attenuerà: preparazione accurata e differenziazione ponderata consentiranno ai cedenti di trasferire il rischio in rendimenti redditizi” e finanziare i maggiori costi di retrocessione “con l’aumento dei premi, o mitigarne l’importo con una gestione più intensiva degli aggregati”.
Il mercato riassicurativo mondiale si avvicina all’appuntamento italiano dell’11 e 12 ottobre – organizzato da EMFgroup – dopo un 2022 in cui, secondo uno studio di Gallagher Re su 26 compagnie diffuso in primavera, il giro d’affari complessivo è cresciuto in media del 16,7% annuo grazie all’incremento di prezzi, rendimenti degli investimenti, margini di sottoscrizione e tassi di ritenzione dei clienti. L’average combined ratio – metrica di profittabilità che correla il tasso di spese e sinistri con i premi – è cresciuto al 95,7 dal 94,7% del 2021, soprattutto a causa dell’inflazione. Il ROE medio è invece diminuito dal 12,6 al 10%, specie per le compagnie americane alle prese con un annus horribilis; mentre l’indice di solvibilità di quelle europee è salito dal 225 al 235%. La capitalizzazione ancora solida è un’ulteriore garanzia contro choc straordinari, certo le esposizioni in salita hanno costretto quasi tutti i riassicuratori ad aumentare i premi anno su anno (in misura variabile dal 10 fino in qualche caso al 20%) e molto probabilmente continueranno a incrementarli in vista dei rinnovi dei trattati.
Il Covid non fa più paura, sebbene il rischio di pandemie sia sempre presente, ma sul comparto incombono lo stesso diverse nubi: le persistenti tensioni della guerra russo-ucraina, le evoluzioni planetarie del cyber risk e – non ultimo – il cambiamento climatico, ambito in cui le tariffe lievitano e a cui PLTV ha dedicato quest’anno numerosi focus e approfondimenti (dall’after event dell’Italy Protection Forum incentrato sull’agricoltura, all’ultimo Protection Lab sulle catastrofi naturali). Con i significativi aggiustamenti del 2023 i tassi catastrofali appaiono ancora adeguati ma lo scenario è dominato da una costante incertezza, frutto dell’incessante e rapida evoluzione del quadro climatico legato all’inquinamento ambientale: tuttavia lo scenario non dissuade i grandi riassicuratori dall’assumere più rischi legati agli eventi avversi (specie quelli di media entità, che causano oltre la metà dei danni); gli assicuratori primari non sembrano però così ben disposti a spendere più soldi per coprire i rincari tariffari.
Per Swiss Re – secondo cui anche nel 2023 le perdite globali, assicurate, supereranno i 100 mld – è necessaria una ridistribuzione dei rischi, per ammortizzarne i picchi, e i riassicuratori dovrebbero concentrarsi soprattutto sulle catastrofi di proporzioni molto gravi. Ad ogni modo tutte le maggiori agenzie di rating – S&P, Moody’s e Fitch – hanno alzato le aspettative sul settore riassicurativo, prevedendo un futuro roseo. Le buone prime semestrali 2023 lasciano ben sperare per quest’ultima parte dell’anno, così strategica per quei rinnovi che EMFgroup sosterrà attivamente nella prossima due giorni milanese, facilitando il business con incontri, momenti di networking ed eventi speciali.
RIVIVI L’EDIZIONE 2022:
ReInsurance Day 2022, il Rendez Vous Italiano a Beneficio del Mercato. Le Voci dei Protagonisti