“Già da quest’estate, prima degli eventi di luglio che condizioneranno le trattative di quest’anno, c’era stata l’alluvione in Emilia Romagna ed avevamo già chiaro come potesse evolvere il problema dei cambiamenti climatici già affrontato l’anno scorso qui al ReInsurance Day“.
Così Maria Elena Saccotelli, reinsurance manager di MAG, presente alla 3° edizione dell’evento di EMFgroup, conclusosi nei giorni scorsi a Milano e volto a favorire il rinnovo dei trattati, mai così delicato come in questo periodo: “Riassicuratori e cedenti sono ben consapevoli di aver affrontato il più importante sinistro di mercato in assoluto – dice al microfono di Alberico Imbriano -. Si è trattato di un evento catastrofale che ci dà però l’opportunità di modificare quelle coperture che nel contesto attuale non sono più in linea con una riassicurabilità non solo dal punto del pricing ma condizioni, priorità e clausole. Sempre con buon senso: le compagnie vanno accompagnate gradualmente verso certe scelte“.
L’obiettivo è “trovare una soluzione profittevole e sostenibile ma anche in linea con le possibilità della cedente, in questo senso le crisi generano anche opportunità“. Di sicuro, in Italia è ormai davvero ineludibile “una collaborazione pubblico/privato – conclude Saccottelli – che possa confortare il raggiungimento di un livello di premi nell’assicurazione diretta trasferibile poi in ambito riassicurativo e quindi portare a quella profittabilità che al momento è persa“.