“La Campania vive un nuovo sviluppo, l’indagine sull’economia regionale di Bankitalia fotografa una regione che cresce in misura più che proporzionale rispetto al resto del Sud e dell’Italia: nell’export, nei consumi e nel turismo con tutto il suo indotto. C’è un fortissimo recupero del settore manifatturiero, l’unico elemento di criticità, evidenziato dall’ultimo report Svimez, è la fuga dei nostri giovani all’estero o al Nord alla ricerca di occupazione“.
Così Amedeo Manzo, presidente della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria, ospite dello speciale di PLTV sul business del credito nel Mezzogiorno: “Anche se i tassi hanno frenato leggermente investimenti e mercato immobiliare, la domanda di sostegno creditizio resta alta” dice alla director di PLTV, Marcella Frati. Manzo è ottimista sul 2023, scommette su un secondo semestre positivo per l’economia campana con la ragionevole aspettativa che nel 2024 inflazione e stretta monetaria si raffreddino.
Qualche numero, infine, sul lavoro della Federazione interregionale: “16 banche, circa 260 sportelli, 8 miliardi di raccolta, quasi 5 di prestiti, 13 di prodotto bancario lordo e il supporto di decine di migliaia di soci collaboratori che, in tutte le province, sviluppano un rapporto di credito ‘umano’ dove accanto alla tecnologia digitale c’è l’ascolto, la conoscenza, la prossimità territoriale insostituibile in questo periodo“.
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