“L’aumento dei tassi di interesse ha costretto anche le compagnie a modificare l’offerta nei confronti di clienti e intermediari: il nostro posizionamento è cambiato a giugno 2022 riaprendo il catalogo di ramo I, perché in quel momento era più importante sostenere l’acquisizione di nuovi titoli per alimentare i fondi esistenti e dare garanzie ai clienti in essere e a quelli nuovi, diventati fondamentali nel corso del 2023 per garantire il risultato di una gestione separata”.
Il direttore della Rete Agenti e Broker di Italiana Assicurazioni, Roberto Bairo – intervistato da Giuseppe Gaetano all’interno dello speciale polizze vita di PLTV – analizza l’andamento del comparto alla luce delle recenti relazioni annuali di Ania e Ivass e non si sottrae al tema dei riscatti: “E’ un fenomeno che esiste, che dobbiamo presidiare e sul quale è necessario continuare a sviluppare la nuova produzione per fare in modo che il gap esistente tra prodotti concorrenti in termini di rendimento e le nostre gestioni separate possa essere gradualmente superato”.
“Torniamo a fare gli assicuratori – continua -, se non vendiamo solo il tasso d’interesse ma rispondiamo al cliente con l’offerta più affine a risolvere la sua esigenza diventa molto più facile, nella continuità della relazione, difendere quella scelta e apportarvi dei cambiamenti nel tempo in funzione non solo del rendimento ma dell’obiettivo” finale, che non sempre contempla un’elevata propensione al rischio. Anche perché la stretta monetaria della BCE sembra ormai quasi esaurita e “non è detto che in un prossimo futuro non assisteremo a un altrettanto repentino calo dei tassi, e allora credo che in quel momento le nostre gestioni separate diventeranno molto più attrattive“.
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