Confeserfidi tasta il polso all’imprenditoria siciliana e all’accesso al credito delle piccole aziende dell’Isola in questo 2023, alla luce della recente fotografia scattata da Bankitalia all’economia regionale.
“Gli elementi negativi riscontrati dal rapporto nel secondo semestre 2022 stanno continuando a riflettersi su agricoltura, turismo ed edilizia, da cui siamo fortemente dipendenti. E il rialzo dei tassi di interesse non fa che peggiorare la situazione” afferma l’amministratore delegato Bartolo Mililli, intervistato da Giuseppe Gaetano all’interno dello speciale di PLTV dedicato al business dei prestiti in Sicilia
Forte delle 12mila aziende socie, di cui il 65% in Sicilia, la strategia di Confeserfidi punta soprattutto sugli strumenti di finanza agevolata per aiutare le micro imprese di un territorio dotato di numerose specificità, come la presenza di due ZES. Tra le numerose azioni concrete per sostenere l’attivo circolante, “l’attività di invoice trading con la partecipata Fx12 e la nuova partnership con Crescitalia” annunciata al Leadership Forum Summer 2023 di EMFgroup. Oltre, naturalmente, alla grande sinergia con tutte le banche: Confeserfidi sostiene, tra l’altro, l’estensione dell’allungamento dei piani di ammortamento dei contratti in essere, proposta dall’ABI per calmierare le rate mensili dei mutui variabili, anche al settore dei prestiti alle imprese.
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