23 Aprile 2025

Pietro Toffanello (AON Re): “La Polizza Catastrofale è un Asset, grande Interesse per il Mercato italiano”

Il capitale per coprire il rischio catastrofale e gli attori interessati al mercato italiano ci sono: il canale bancassicurativo ci appare più rapido e pronto rispetto a quello tradizionale, ma le grandi compagnie si sono comunque attrezzate in tempo per offrire soluzioni adeguate alla nuova domanda che si spera di intercettare

Pietro Toffanello, Ceo di AON Re Italia, porta il punto di vista della riassicurazione nel dibattito sulla legge che disciplina l’obbligo di copertura cat nat per le imprese, tutt’ora in discussione negli incontri istituzionali che si stanno tenendo ai massimi livelli in vista delle proroghe.
Intercettato dal caporedattore di PLTV.it Giuseppe Gaetano, a margine del recente Italy Protection Forum 2025 a Milano, secondo Toffanello – come già ribadito all’ultimo ReInsurance Day di EMFgroup – “è fondamentale che si sviluppi una certa massa critica per far sì che i costi della polizza siano sostenibili“; allo stesso tempo “è necessario un grosso shift a livello di mentalità, che passi a considerare il costo come un valore e non come una spesa“.

Gli intermediari possono giocare un ruolo decisivo in questo salto culturale, contribuendo a rendere i prodotti più trasparenti e comprensibili per la clientela.
Toffanello, inoltre, spiega l’imposizione di una data entro cui ottemperare all’obbligo con la necessità di ridurre immediatamente lo stress delle perdite catastrofali sulle finanze pubbliche, e colmare un gap assicurativo che ci contraddistingue in negativo rispetto alle altre grandi economie europee. La stipula di contratti collettivi con le associazioni di categoria, che ricadano a pioggia su tutte le aziende socie, è una possibile via percorribile per raggiungere più velocemente l’obiettivo.

Obbligo Cat Nat: maxi Talk con ANIA, Sace, Munich Re, Aon Re, Unipol, Allianz, Mediolanum e Wide Group

(Visited 15 times, 15 visits today)
Navigazione fra articoli