“C’è bisogno di un ulteriore confronto con l’Oam perché, in particolare per i dati personali, l’informativa privacy rilasciata è troppo stringata: ne vengono elencate solo pochissime categorie ed è quindi opportuno integrarla, prima che il sistema parta”.
Il professor Eugenio Prosperetti, docente di Diritto commerciale e diritto della gestione dei dati all’Università Luiss Guido Carli, tra i relatori del summit 2023 della Fimaa. Il suo intervento, incentrato su aspetti operativi e rilievi critici al nuovo sistema di “segnalazioni di vigilanza” varato dall’OAM a metà dicembre , che riguarda pure i dati commerciali e strategici delle società, altrettanto riservati: “Anche gli amministratori delegati – dice al microfono di Giuseppe Gaetano – vanno garantiti sul loro uso e al momento la documentazione non è chiarissima”.