Conversation online con Domenico De Angelis martedì 29 novembre, nella prima giornata del Tv Show del Future Bancassurance Forum di EMFgroup, giunto quest’anno alla 10° edizione.
Il condirettore generale di Banco BPM ha fatto il punto sulle “Sfide e Opportunità di fare Banca oggi”, insieme al vicedirettore di PLTV Piergiorgio Giuliani. “L’attuale complessità macroeconomica – argomenta De Angelis – parte in realtà dal livello inflattivo raggiunto negli Usa nel 2019 e, dopo il Covid che ha schiacciato la domanda, l’inflazione rimasta sotto la cenere durante la pandemia è riesplosa, producendo in 2-3 mesi una situazione che altrimenti sarebbe stata spalmata in 2-3 anni”.
Da qui, la dura risposta di Fed e Bce. “Il mix tra Covid, inflazione, guerra e stretta monetaria ha colpito quattro grandi ambiti, in ordine di importanza: trasporti, materie prime, tassi ed energia”. Su questi macro settori, le cui sorti De Angelis analizza in dettaglio, si gioca il futuro della nostra economia. Il banchiere si mostra comunque ottimista sulla tenuta, grazie anche alla liquidità in possesso delle banche.
Per il momento, si tratta ancora di “stringere la cinghia” per 6-9 mesi. La previsione, però, è che i diversi fenomeni destabilizzanti, in particolare il conflitto ucraino e il rialzo dei tassi d’interesse, “rientreranno progressivamente in una situazione di normalità” perché “si tratta di una crisi congiunturale, non strutturale“.