“L’accordo con ViViBanca consentirà a Deustche Bank Easy di aggiungere un importante tassello all’offerta e di reclutare professionisti della cessione del quinto dello stipendio“.
Così Flavio Armenise, Agent Network Manager di Deutsche Bank – ospite nei PLTV Studios di Milano – intervistato da Alberico Imbriano, head of marker research di EMFgroup, a proposito della recente partnership con ViViBanca, leader nella CQSP e presente in studio nella persona di Stefano Bacherini, responsabile Banche e Grandi Accordi: “Nasciamo come fabbrica prodotto – dice – con un modello operativo altamente tecnologico, dedicato a banche commerciali in cerca di un partner specializzato in cessione del quinto e anticipo del Tfs“.
In particolare il progetto ViVilab, partito nel 2018, ha introdotto finora: firma grafometrica Otp di tutta la documentazione contrattuale; App commerciale dedicata alla rete e integrata con il Crm per le attività di vendita; sistemi di riconoscimento a distanza smart, dotati di tecnologia Ocr; analisi di finanziamento digitale, con scoring di valutazione automatica del rischio credito; chatbot conversazionali di intelligenza artificiale. Solo per citare alcuni upgrade che di certo hanno avuto un peso nella scelta di DB Easy, “ma credo che la nostra vera peculiarità sia la flessibilità verso le esigenze del partner – afferma Bacherini -: per accompagnare la loro rete commerciale abbiamo effettuate molteplici sessioni formative, con veri e propri training on the job“. L’istituto ha infatti un ‘Nucleo Supporto Operativo’ per i colleghi durante l’intero processo di onboarding e gestione della pratica: un mix tra AI e Human Interface, generalmente molto gradito dagli addetti ai lavori. “I primi feedback della nostra rete di filiali dirette e agenzie sono molto positivi – conferma Armenise –, abbiamo messo insieme due eccellenze, ne vedremo delle belle“.
Entrambi i player hanno le idee chiare sul futuro. DB Easy intende far leva sulle sue eccellenze nei business “automotive non captive, delle energie rinnovabili, dei mobili e delle cure mediche – ricorda Flavio Armenise – e dove siamo meno forti ci muoveremo in partnership“.
Gli obiettivi sono 3, ovvero un maggior numero di: clienti, prodotti per servire la «customer base» e modalità di interazione. Per raggiungere il primo obiettivo ci sono la collaborazione con Scalapay nel Bnpl e sulla presenza del brand in numerosi aggregatori e comparatori online. Per il secondo, “stringeremo ulteriori accordi con società prodotto leader, ottimizzando anche l’utilizzo del capitale“; mentre riguardo al terzo obiettivo “continueremo a valorizzare la rete fisica sul territorio, puntando al contempo sulla nuova struttura DB Easy Digital e su modelli ibridi che operino come anello di congiunzione col mondo fisico – spiega Armenise -. I nostri clienti potranno così sottoscrivere prodotti tramite video consulenza da remoto, con operatori disponibili in giorni e fasce orarie molto ampie“, per coniugare consulenza personalizzata e comodità del web.
Quanto a “ViViBanca, è riuscita a superare il momento difficile legato alla dinamica incerta dei tassi, ottenendo risultati positivi, ma la vera partita si giocherà nel prossimo triennio” dichiara Stefano Bacherini, dipanando la strategia: “Consolidamento della CQSP, sviluppo di nuovi prodotti, rafforzamento di canali distributivi e partnership bancarie sono elementi fondamentali” del Piano industriale 25-27, che punta forte sul credito alle famiglie. Tuttavia per una “specialty finance bank” è essenziale investire tecnologicamente su velocità di risposta e facilità di erogazione, oltre che sulla qualità del prodotto, “per avvicinarci alle aspettative di DB in termini di livelli di lavorazione della pratica e di supporto day-by-day alla rete commerciale“.
I due manager sono convinti che la cessione del quinto – un settore “dove la competizione è sempre più accesa, anche a causa delle caratteristiche intrinseche del prodotto” – rappresenterà la base per estendere l’alleanza ad altre soluzioni creditizie “grazie, soprattutto, alla complementarietà dei rispettivi segmenti in cui operiamo” conclude Bacherini.
