12 Maggio 2023

Speciale Confidi: fra Credito Diretto e Finanza Alternativa

“I Confidi in Italia tra garanzia, credito diretto e finanza alternativa” è il titolo del rapporto 2023 dell’Osservatorio permanente sui Confidi, presentato mercoledì 10 maggio a Roma dal Comitato Torino Finanza, che dal 2005 realizza approfondite ricerche sul mercato italiano delle garanzie fidi, seguendone l’andamento alla luce dell’evoluzione normativa e proponendo spunti di discussione sulle politiche pubbliche di cui questi intermediari sono destinatari e attuatori.

Opportunità e prospettive dal credito diretto alle imprese e dai nuovi strumenti finanziari legati al fintech: sono stati i due temi di cui si è discusso nel corso dell’evento dopo l’analisi dei bilanci 2021 dei 32 confidi maggiori, letti alla luce del set di indicatori adottato dal Fondo di Garanzia per le PMI per attribuire i “garanti autorizzati” e – per la prima volta – anche dei bilanci di un campione dei 168 Confidi minori, concentrati prevalentemente al centro-sud. I lavori sono stati aperti da Vladimiro Rambaldi, presidente del Comitato Torino Finanza.

Ai microfoni di Giuseppe Gaetano, editor in chief di PLTV, anche le voci di: Fabrizio Campaioli, presidente di Fedart Fidi, che rinnova al governo la richiesta di una revisione normativa della legge sui Confidi del 2003 alla luce di un business oggi completamente diverso rispetto a 10 anni fa; Gianmarco Dotta, presidente di Assoconfidi, ottimista sul 2023 alla luce del ritorno del Fondo di Garanzia a un regime di normalità, destinato a rideterminare il ruolo dei Confidi come partner del settore bancario; e Donatella Visconti, presidente di Asso 112, intervenuta sul problema dei ricavi dei Confidi minori dovuto alla limitazione del loro perimetro di attività: questa ha bisogno di espandersi, ad esempio, iniziando a collocare sul territorio anche prodotti assicurativi.

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