di Giuseppe Gaetano, chief editor
Mercoledì 25 gennaio nella storica cornice della Sala tempio di Adriano a Roma, il quinto summit della Federazione mediatori agenti d’affari.
Titolo dell’edizione 2023, “Nuove frontiere della mediazione creditizia”. Tanti e di scottante attualità i temi affrontati nell’incontro moderato dal giornalista Paolo Zucca, in particolare: l’impatto della sentenza della Corte Costituzionale sul cosiddetto caso Lexitor; la possibilità per le società di mediazione creditizia di svolgere anche l’attività di mediazione immobiliare; e la nuova iniziativa dell’OAM sulle segnalazioni di Vigilanza.
Il presidente della Fimaa Santino Taverna ha inaugurato i lavori, seguito dal vicepresidente Maurizio Pezzetta, che ha duramente criticato il decadimento dell’incompatibilità tra l’attività finanziaria del mediatore creditizio e quella dell’agente immobiliare. Sul palco anche il presidente dell’Oam Francesco Alfonso, intervenuto a 360° sulle recenti e future attività dell’Organismo di vigilanza agenti e mediatori.
Tra i relatori il prof. Giuseppe Santoni, ordinario di diritto commerciale all’Università di Tor Vergata, che ha parlato dei risvolti giuridici della sentenza Lexitor; il prof. Eugenio Prosperetti, docente di diritto commerciale e della gestione dei dati alla Luiss, che ha spiegato aspetti operativi e rilievi critici del nuovo sistema delle segnalazioni di Vigilanza Oam; e l’avvocato Daniele Mammani, consulente legale Fimaa: “L’evoluzione della disciplina: proposte di legge, ancora sulla mediazione creditizia e mediazione immobiliare”, il titolo della sua relazione.