“Il microbiota intestinale: la nostra centralina di controllo” è stato il titolo dell’intervento del prof. Paolo Mainardi, neurochimico e presidente dell’Università Popolare di Studi su Alimentazione e Salute, all’incontro “Dalla terra all’uomo – il ruolo del microbiota come attore del benessere” che si è svolto nella splendida tenuta di Casa Serra, nell’astigiano.
Mainardi ha spiegato che, di questi batteri, un terzo viene ereditato per via verticale dai nostri genitori; mentre il resto ci viene trasmesso per via orizzontale, attraverso il contatto con individui non-parenti e con l’ambiente nel quale viviamo. Preservare il nostro microbiota significa nutrirlo in modo adeguato, affinché possa avere i mezzi per prendersi cura delle nostre cellule, in un rapporto simbiotico che ci garantisca salute e benessere. Ecco che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.
“Si tratta di un organo di controllo di ogni nostra funzione, dalla selezione alimentare al comportamento sociale – dice a PLTV -. Curarlo significa quindi curare tutte le patologie, giacché gli studi scientifici dimostrano che in ogni malattia risulta un microbiota alterato”. In questo senso, la nuova medicina “dovrebbe essere re-indirizzata verso le sue origini – aggiunge -, ovvero lo studio approfondito della fisiologia del sistema digerente, dove è concentrato il microbiota, e recuperare l’antico insegnamento di Ippocrate, cioè che il cibo può essere una medicina”.