La view macroeconomica dell’economista Salvatore Rebecchini, tra le conversation della prima giornata del Leadership Forum Tv Show di EMFgroup.
“La Cina ha un peso molto rilevante sull’andamento economico mondiale – dice al vicedirettore di PLTV, Piergiorgio Giuliani – non c’è dubbio che la fiammata inflazionistica sulle materie prime che abbiamo registrato dopo il lockdown sia stata influenzata dalla crescita della domanda cinese in seguito alla riapertura della loro economia dopo la prima fase della pandemia Covid nel 2020, questo per dire come sia importante quello che accade in Cina per il resto del mondo”.
Gli operatori ma anche i consumatori italiani, comunque, si aspettano che l’inflazione scenda nei prossimi 12/24 mesi. “In Europa purtroppo – continua – oltre all’eccesso di domanda che ha aumentato i prezzi c’è stata una carenza di offerta di materie prime, di cui siamo sempre stati debitori, avendo già da tempo ridotto anche gli investimenti su petrolio e gas per motivi ambientali”.
“Quando è ripartita la domanda per questo tipo di energia – conclude Rebecchini – ci siamo trovati a corto di infrastrutture e di impianti. A questo si è aggiunto l’embargo sulle materie prime che importavamo dalla Russia, il che ha fatto alzare il prezzo del gas che va ad alimentare direttamente gli impianti industriali delle nostre imprese energivore”.